Topo domestico o “Mus domesticus”
Specie introdotta in Europa intorno al 2000 a.C., è oggi diffusa nel Mediterraneo, in particolare negli insediamenti umani. È una specie di piccola taglia in grado di penetrare attraverso le fessure. Ha il pelo corto e lucente dal marrone chiaro al nero-grigio e ricopre tutto il corpo eccetto zampe, orecchie, coda e punta del muso che presentano un colore grigio rosato. Il topo domestico, benché sia onnivoro e si cibi di tutto, tende ad apprezzare maggiormente i cereali. La casa abitata è la sua residenza preferita ma anche le aziende agricole, i supermercati e le aziende alimentari ed è la specie più diffusa di roditori.
Topo selvatico o “Apodemus sylvaticus”
Specie molto diffusa in gran parte dell’Europa occidentale. Preferisce vivere tra le siepi e nelle legnaie piuttosto che nelle aree boschive ma si adattano a qualsiasi luogo e spesso si trovano nelle immediate vicinanze delle abitazioni se non addirittura all’interno delle stesse case. Ha il pelo color marrone-bruno chiaro con alcune parti sul ventre e sulle zampe di colore bianco e le sue orecchie e la sua coda hanno proporzione leggermente più piccole rispetto al topo comune. È un animale per lo più notturno ma non è raro vederlo anche di giorno. Si nutre di cereali, noci, semi, frutta, insetti e funghi.
Ratto nero o
“Rattus rattus”
Specie molto diffusa nel bacino del Mediterraneo e sempre meno presente nell’Europa centrosettentrionale.Tendono a costruire i propri nidi in alto, fra le fronde di un albero o ai piani alti di un edificio, in particolare nelle soffitte, da cui il nome comune di “ratto dei tetti”.
Ratto delle chiaviche o “Rattus norvegicus”
Originario dalle aree a nord del Mar Caspio, introdotto in Europa dalla prima metà del 1700 e ancora oggi in continua espansione. È una specie antropofila, che predilige quindi ambienti con una forte presenza dell’essere umano, colonizza fognature, discariche e le zone dove è presente una forte dispersione di cibo e una scarsa igiene. È associato principalmente alle sorgenti permanenti d’acqua, anche salmastra.